La Nazione - 15 giugno 1976

I corsi estivi per gli stranieri, della accademia di belle arti di Perugia ci saranno anche quest'anno. La notizia, per il momento, non è ufficiale, ma proviene da fonti serie e ben informate. La decisione che tempo fa fu adottata, in conseguenza di dissensi al massimo livello dell'istituto, è stata a quanto pare rivista e si sta riprendendo, seppure con ritardo, l'organizzazione.
Anche la «Famiglia Perugina», con una nota, ha dato notizia di questa decisione (che era del resto attesa).
«Ritornando indietro da posizioni già assunte - così scrive la "Famiglia Perugina" - sembra che anche quest'anno ci saranno i corsi estivi internazionali. Per ora - ed era essenziale - si è ottenuto l'impegno di finanziamento da parte degli enti interessati. E si è ufficialmente espressa la volontà di continuarli.
«Certo, in questa incertezza, nel fare e disfare, anzi nel disfare e poi rifare in tempi oramai stretti, i corsi ne usciranno un po' pregiudicati (sappiamo che moltissime domande sono state già respinte); comunque ci sembra importante garantirne almeno la continuazione.
«E' invero, come già dicemmo, una iniziativa non secondaria per Perugia, perché esattamente s'inquadra nel suo tipico volto di città d'arte e di cultura, perché ha pure il suo peso turistico ed economico. Ed importante per la stessa accademia "P. Vannucci”, perché serve a dimostrare, quantomeno, la sua volontà d'essere viva e di rendersi utile alla comunità. Che migliorino è auspicabile; ma che continuino è essenziale, perché restare inerte è sinonimo di morte. La "Famiglia Perugina", sempre gelosa custode delle istituzioni cittadine, ha ritenuto appunto suo dovere richiamare l'attenzione sull'argomento ed è lieta che l'attenzione sia stata effettivamente e concretamente richiamata".